Project Description
Systemic Design for the innovation of home appliances. The meaningfulness of data in designing sustainable systems
“Systemic Design for the innovation of home appliances” è una tesi di dottorato incentrata sull’analisi dell’ambiente domestico come se fosse un sistema complesso, caratterizzato da impatti significativi in termini di consumo delle risorse. All’interno del framework teorico del Design Sistemico, questa tesi si è concentrata sugli elettrodomestici, e su uno in particolare: il frigorifero. Perchè il frigorifero? Perché è l’elettrodomestico che presenta maggiori impatti sia in termini di impiego di risorse durante il suo utilizzo (è connesso alla corrente h24 7/7) ma anche in termini di dismissione, poiché presenta un liquido refrigerante considerato come super gas serra, e molti materiali tra cui schiume isolanti di difficile riciclabilità. Ma perché trattare la casa come un sistema complesso? Perché la casa è un sistema complesso fatto di persone, risorse, interazioni, relazioni, apparecchiature elettriche, flussi di materiali tra cui il cibo e così via. Queste relazioni non sono banali e la loro comprensione può portare a progettare ambienti domestici completamente nuovi, che meglio rispondano alle esigenze di chi li abita. Queste esigenze evolvono nel tempo, in base agli stili di vita, alla composizione del nucleo familiare, all’area geografica in cui si abita. Non esiste un paradigma universale che possa rispondere correttamente a tutte le esigenze di tutte le tipologie di abitazioni e abitanti. Nonostante allo stato attuale siano proposte delle soluzioni standard e universali, con qualche declinazione formale, tecnologica, estetica, gli elettrodomestici in generale sono tutti fatti allo stesso modo. La tesi si concentra sul frigorifero per comprendere come ridurre gli impatti attribuibili al suo utilizzo, ottimizzando e semplificando al contempo le operazioni che l’utente svolge in relazione a questo elettrodomestico. È stata strutturata e sviluppata una metodologia in ottica di sostenibilità ambientale che comprendesse l’uso dei dati a scopo progettuale. Utilizzando i dati in questo periodo storico nel quale il supporto tecnologico è adeguato, potrebbe aprire nuovi scenari sulla progettazione di prodotti realmente significativi per l’utente ma anche sulla riprogettazione radicale di prodotti e ambienti. Si potrebbe avere accesso a una serie di informazioni tacite e implicite che possono essere scoperte solo monitorando l’uso di determinati prodotti nei loro contesti di utilizzo. Così, in modo indiretto, si possono comprendere le esigenze dell’utente in relazione al prodotto e avere delle informazioni sull’ambiente in cui questa relazione avviene. Si può anche comprendere meglio cosa determina gli impatti, quali caratteristiche del prodotto si potrebbero migliorare o come si potrebbe informare l’utente quando la sua azione genera un aumento del consumo energetico. Durante il visiting a TU Delft, che si è svolto all’interno del dipartimento di Internet of Things nella facoltà di Industrial Design Engineering, è stato sviluppato un prototipo per raccogliere alcuni dati dall’elettrodomestico, stabilendo l’importanza di fondare il processo decisionale su informazioni affidabili. L’IoT combinato con un’analisi dei dati apre una varietà di possibilità sul monitoraggio e sull’accesso di informazione puntuale sui prodotti utile ai fini progettuali o in ottica di estensione della vita utile dei prodotti attuali. Questa tesi evidenzia l’importanza di costruire team multidisciplinari per gestire la complessità e la necessità di tool flessibili per far fronte a requisiti in continua evoluzione. Poiché che esistono risposte universalmente valide nella progettazione di sistemi di prodptto/servizio (PSS), gli output progettuali dovrebbero poter accogliere questa continua evoluzione anche nelle soluzioni proposte. Si promuovono così PSS in grado di evolvere dinamicamente e variare al variare delle esigenze di chi li utilizza. Questo approccio lascia spazio per trattare tutti gli step del ciclo di vita tradizionale dei prodotti in maniera più circolare, tuttavia spostando il focus dal solo ciclo di vita a visioni sistemiche e più complesse del prodotto.
Systemic Design for the innovation of home appliances. The meaningfulness of data in designing sustainable systems è una progetto di ricerca a cura di Eleonora Fiore supervisionato da Paolo Tamborrini e Silvia Barbero, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione e la Facoltà di Industrial Design Engineering di TU Delft, realizzato all’interno del Programma di Dottorato in Gestione, Produzione e Design (XXX Ciclo).