Project Description
The Visual Company. Il ruolo della visualizzazione dei dati per la sostenibilità delle imprese
La conoscenza di noi stessi, del mondo e dei fenomeni che ci circondano è da sempre una sfida alla complessità. Dalla rivoluzione scientifica del XXII secolo che ha visto l’impresa della quantificazione ripetibile a dispetto degli aspetti qualitativi, alla rivoluzione razional-illuminista in cui la ragione e la ricerca lineare, oggettiva e riduzionista sembrano l’unico approccio valido per ottenere il vero sapere, passando per quello che si può definire un periodo di caos deterministico in cui sono stati introdotti i concetti di probabilità e di sistema. Perciò, storicamente i tentativi di definire una scienza della complessità sono andati di pari passo con lo sforzo di precisare e circoscrivere una scienza dei dati. L’urgenza di una vera e propria cultura orientata ai dati è diventata, e sta diventando essenziale per qualsiasi realtà e contesto che abbia un patrimonio informativo a disposizione. Questo viaggio di tesi, è iniziato con i dati, grandi protagonisti del passato, del presente e del futuro. Si è concluso con le implicazioni che vedono i dati manifestarsi come entità sempre più diffusa, accessibile e disponibile a livello aziendale ma non solo. È iniziato con specifiche domande sul ruolo della visualizzazione nella comunicazione. Conclude con la consapevolezza che la conoscenza sia uno tra i più potenti strumenti per abilitare futuri comportamenti sostenibili. Nello specifico la ricerca ha esplorato il ruolo della visualizzazione nel contesto aziendale quale mezzo fondamentale per esplorare fenomeni, incoraggiare il pensiero, la memorizzazione e l’interpretazione delle informazioni, arrivando a definire e ri-definire un nuovo tipo di azienda: l’azienda visuale, un sistema flessibile, creativo, in grado di attivare sempre nuove buone pratiche in ottica di innovazione e sostenibilità. Su tali premesse, l’obiettivo del contributo, è stato quello di esplorare ed evidenziare il ruolo del design e della visualizzazione dei dati nella comunicazione quale sistema operativo e catalizzatore di conoscenza per le aziende, offrendo metodi, temi, suggestioni e progetti. Ancora, mantenendo una posizione critica, si è cercato di indagare e sottolineare l’importanza e la necessità di un approccio funzionale e pragmatico a tale ruolo quale prassi per il mantenimento o per la costruzione di una prospettiva sostenibile e inclusiva nei processi decisionali. Obiettivi perseguiti e affrontati a partire da una visione integrata e sistemica del fenomeno nella sua complessità. Una complessità affrontata facendo esplicitamente tesoro di un approccio condiviso tra più attori, un approccio collaborativo e multidisciplinare. Infine, durante gli ultimi due anni del percorso hanno preso vita i progetti: NETBOOK: l’impatto delle tecnologie a banda larga sull’imprenditorialità e INTRANET: a visual workspace. Progetti nati dalla preziosa collaborazione che ha visto come protagonisti il DAD – Diapartimento di Architettura e Design, il DIGEP – Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della produzione, la Digital Society School di Amsterdam e il Centro ricerca e Innovazione di TIM.
The Visual Company. Il ruolo della visualizzazione dei dati per la sostenibilità delle imprese è un progetto di ricerca a cura di Chiara Remondino supervisionato da Paolo Tamborrini, in collaborazione con il Centro Ricerca e Innovazione TIM, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione, e la Digital Society School di Amsterdam, realizzato all’interno del Programma di Dottorato in Gestione, Produzione e Design (XXXI Ciclo).