Project Description
Infood: l’importanza dell’informazione per la sicurezza alimentare
Il progetto Infood nasce da un’analisi effettuata sui quartieri di San Salvario, Nizza Millefonti, Lingotto e Mirafiori Sud ma che date le tematiche affrontate e relazionate, tende ad essere facilmente scalabile all’intera città di Torino. Infatti, a partire da un’indagine sui luoghi del cibo presenti sul territorio e sulle loro caratteristiche, correlate con la tematica della disabilità, si è arrivati a definire un concept in grado di divenire un vero e proprio trait d’union tra queste. Nello specifico, ci si è concentrati sulle disabilità temporanee o connesse al consumo o impedimento nel consumo di determinati ingredienti. Comunicare senza barriere diviene quindi l’obiettivo di Infood, una piattaforma digitale finalizzata all’accesso di informazioni dettagliate sui piatti proposti nei diversi ristoranti aderenti al servizio, così da rendere semplice e immediata l’informazione circa la presenza di allergeni o ingredienti non concessi a chi ha esigenze alimentari specifiche, per i quali un menù tradizionale non risulterebbe sufficientemente esaustivo. Ciascun utente ha la possibilità di consultare i menù raccolti dall’applicazione sia all’interno del ristorante, sia a distanza, così da poter scegliere in anticipo il luogo più indicato dove andare a consumare il pasto. Inoltre è possibile creare un proprio profilo personalizzato, indicando intolleranze, allergie o ingredienti sgraditi, portando il sistema a filtrare automaticamente i piatti non idonei.
Infood è un progetto a cura di Francesca Colagrossi, Giorgia Curtabbi, Alessia Driza, Giovanni Ferrante e Juan Carlos Montañés realizzato all’interno del Modulo di Innovazione, Corso di Laurea Magistrale in Design Sistemico “A. Peccei”, Politecnico di Torino, a.a. 2018/19.